L’ottico è la figura professionale addetta ad approntare e vendere direttamente al pubblico occhiali e lenti, soltanto su prescrizione, a meno che si tratti di occhiali protettivi o correttivi dei difetti semplici di miopia e presbiopia, esclusa l’ipermetropia, l’astigmatismo e l’afachia.
L’optometrista è un professionista sanitario non medico che svolge la sua attività nel campo dell’optometria e dell’ottica fisiologica, della refrazione, delle lenti a contatto, e dell’ipovisione. L’optometria, per quanto non sia ancora normata in Italia, non è una professione nuova, ma negli Stati Uniti, dove è stata regolamentata per la prima volta, vanta una storia di più di cento anni.
L’ortottista-assistente in oftalmologia è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e su prescrizione del medico, tratta i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettua le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica (art.1 DL 14 settembre 1994, n. 743) L’Ortottica (dal greco orthos = dritto, regolare, e optiké = visione, l’atto di vedere) è un ramo dell’oftalmologia che si occupa dei deficit muscolari, innervazionali e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo e della loro riabilitazione.
L’Oculista / Oftalmologo E’ il medico specializzato in oftalmologia che valuta l’integrità della salute degli occhi, individua i difetti visivi, diagnostica patologie oculari e indica le terapie ( farmaci e/o interventi chirurgici) di cui il soggetto necessita.